Essere buoni è qualche cosa, fare il bene è molto meglio
- Baden Powell
L’educazione scout fa crescere persone significative, che operano
attivamente per il bene comune e che quindi lasciano tracce ben
visibili e interpretabili.
L'Agesci apre il suo ciclo educativo con una proposta rivolta ai
bambini e alle bambine (lupetti) dagli 8 agli 11 anni, che si
riuniscono in unità chiamate Branchi.Tutto ruota intorno al gioco e il
preciso obiettivo è quello di aiutarli a crescere seguendo i principi
dell'impegno e della solidarietà, con un metodo originale ed adatto
alla loro età. Tutta la vita del branco è immersa in quello che viene
chiamato "ambiente fantastico", su una riduzione del testo Il libro
della Giungla, di Kipling, e usa un proprio particolare linguaggio
dove i capi educatori prendono il nome di Vecchi Lupi. Ognuno di
loro incarna un particolare aspetto educativo.
STAFF CAPI (VECCHI LUPI)
Leonardo Barbieri (Akela)
Giulia Santi (Bagheera)
Roberto Buonerba (Kaa)
Nicola Durante (Chil)
Alice Damo (Mamma Raksha)
Marco Gaiotti (Fratel Bigio)
don Pierpaolo/don Lorenzo (Baloo)
PROMESSA DEL LUPETTO
Prometto con l'aiuto e l'esempio di Gesù,
di fare del mio meglio per migliorare me stesso, per aiutare gli altri,
per osservare la legge del branco.
LA LEGGE DEL BRANCO
Il Lupetto pensa agli altri come a se stesso.
Il Lupetto vive con gioia e lealtà insieme al branco.
MOTTO
Del nostro meglio.
Esprime lo spirito di impegno dei lupetti a migliorarsi,
a superarsi continuamente, a progredire nel bene. Non è il meglio in
assoluto ma "il meglio" di ciascuno rispetto a quanto già fatto, in
prospettiva di un nuovo "meglio".
SANTO PROTETTORE
San Francesco.
La proposta è rivolta ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni, che si riuniscono
in Unità chiamate Reparti, a loro volta suddivisi in pattuglie
chiamate Squadriglie, che diventano il primo luogo di crescita dei
ragazzi, un nucleo fondamentale per le attività. L’elemento
educativo centrale è l’Avventura, attraverso il quale si offrono
occasioni di crescita adeguati all’età, rispettosi dei tempi di crescita
dei singoli e della comunità. L’acquisizione delle tecniche scout,
delle abitudini, delle regole comportamentali, non avviene tramite
un insegnamento di tipo nozionistico, ma favorendo il trapasso delle
nozioni dal più grande al più piccolo, incominciando così a vivere lo
scoutismo con spirito di servizio.
STAFF CAPI
Daniele Gerardo
Francesca Moro
Elena Santi
Marco Crosato
Davide Lunardelli
Matteo Vendrame
don Lorenzo Barbieri
PROMESSA SCOUT
Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio: per
compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese;
per aiutare gli altri in ogni circostanza;
per osservare la Legge scout.
LEGGE SCOUT
La Guids e lo Scout:
1. pongono il loro onore nel meritare fiducia;
2. sono leali;
3. si rendono utili ed aiutano gli altri;
4. sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout;
5. sono cortesi;
6. amano e rispettano la natura;
7. sanno obbedire;
8. sorridono e cantano anche nelle difficcoltà;
9. sono laboriosi ed economici;
10. sono puri di pensieri, parole e azioni.
MOTTO
Estote parati(sii preparato).
Richiama alla responsabilità ad aiutare gli altri, alla competenza.
SANTO PROTETTORE
San Giorgio.
Questa branca è rivolta ai giovani dai 16 ai 21 anni e si differenzia
dalle altre per la presenza di due momenti distinti: il Noviziato e il
Clan/Fuoco. Il Noviziato dura generalmente un anno ed è un
momento privilegiato per conoscere il differente modo di vivere lo
scoutismo in un’età in cui le scelte diventano fondamentali per la
vita dell’adulto che sarà poi (è qui infatti che il ragazzo/a decide se
proseguire o meno il proprio percorso scout). Nel Clan/Fuoco viene
vissuto profondamente l’aspetto comunitario, alla sua base c’è una
carta scritta dai giovani che raccoglie gli impegni e gli obiettivi del
gruppo (verrà cambiata o modificata generalmente ogni 3-4 anni,
quando cioè si sarà compiuto il ricambio dei partecipanti).
I punti fondamentali di questa branca sono la Comunità, la Strada,
la Fede e il Servizio.
STAFF CAPI
Emanuela Buso
Alessandro Cappellotto
Silvia Cappellotto
don Lorenzo Barbieri
MOTTO
Servire.
Esprime la convinzione che il vero modo di raggiungere la felicità è
procurarla agli altri seguendo l’insegnamento di Gesù Cristo.
SANTO PROTETTORE
San Paolo.